colfebadanti

Colf e Badanti

Il CAF CDL, al fine di offrire ai cittadini e ai lavoratori una tutela sempre più ampia che non riguardi solo le problematiche fiscali, interviene anche nel campo dell’assistenza familiare e sociale mettendo a disposizione di tutte le famiglie che intendono assumere collaboratrici domestiche, badanti, babysitter, ecc. un servizio che permette di regolarizzare e gestire il rapporto di lavoro domestico.

Il servizio “Colf e Badanti” consente di:

  • redigere il contratto di lavoro secondo le disposizioni del  CCNL del Lavoro domestico ed effettuare tutte le funzioni di calcolo previste dal contratto stesso
  • gestire, nella sua interezza, il  rapporto tra datore di lavoro e dipendente curandone tutti gli aspetti:
  • Assunzione e Chiusura rapporto
  • gestione orario di lavoro
  • parametri contributivi e calcolo dei Contributi INPS (CUAF /No CUAF)
  • indennità previste (vitto/alloggio)
  • maggiorazioni per il lavoro straordinario
  • festività Santo Patrono
  • rateizzazione della tredicesima mensilità
  • prospetto dei compensi ( Tipologia Modello CUD)
  • calcolare in maniera corretta e veloce la busta paga di colf e badanti in base ai seguenti elementi:
  •  di lavoro: ordinario, straordinario, notturno, festivo, mancato recupero
  • : ferie retribuite, maternità, infortunio, lutto, malattia, congedo matrimoniale, altre cause
  • elaborazione TFR (in base agli indici di rivalutazione mensili)

Preavvisi-irregolarita

Preavvisi irregolarità

Il preavviso di irregolarità è una comunicazione che l’Agenzia delle Entrate invia all’intermediario quando ravvisa degli errori nelle dichiarazioni da lui trasmesse per conto dei suoi assistiti.

Si tratta, in sostanza, di un invito che l’amministrazione finanziaria rivolge all’intermediario affinché controlli l’esattezza e la completezza dei dati inseriti nelle dichiarazioni dei propri clienti. In tal modo si evita di creare disagio direttamente al contribuente che ha deciso di presentare la propria dichiarazione tramite un intermediario. Procedura legittima se si considera, tra l’altro, che molte delle irregolarità riscontrate sono addebitabili ad errori di trasmissione dei dati contabili o dei versamenti. Soltanto dopo aver verificato che l’inesattezza rilevata non è sanabile tramite l’intermediario si procede a darne comunicazione al contribuente interessato.

Uno dei vantaggi di questa comunicazione preventiva è di evitare la contestazione dell’errore al contribuente che, opportunamente sensibilizzato dall’intermediario, ha la possibilità di versare spontaneamente l’imposta dovuta, maggiorata degli interessi, usufruendo delle riduzioni previste dalla legge.

I preavvisi inviati agli intermediari si riferiscono alle dichiarazioni Unico Persone Fisiche presentate nel 2001 e riguarderanno sostanzialmente due tipologie di irregolarità più frequentemente riscontrate:

  • irregolarità per omessi versamenti (es. saldo Irpef eseguito con un codice fiscale errato e quindi non rinvenuto dal sistema);
  • altre irregolarità (es. esiti di tardività, sanzioni su acconti, errori relativi al calcolo dell’imposta, delle detrazioni).

Guida

Preavvisi Irregolarità Anno 2006

modelloUnicopf

Modello Unico PF

Il Modello UNICO è un modello unificato tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali.

Ai fini di una chiara identificazione del modello da utilizzare a seconda della tipologia dei soggetti interessati, sono state evidenziate nella copertina delle istruzioni e nei singoli modelli le lettere iniziali che individuano la tipologia dei contribuenti che devono utilizzare il modello di dichiarazione e in particolare: PF caratterizzano il modello UNICO riservato alle persone fisiche, ENC quello riservato agli enti non commerciali ed equiparati, SC quello riservato alle società di capitali, enti commerciali ed equiparati, SP quello riservato alle società di persone ed equiparate.

Chi deve utilizzare il Modello UNICO

Sulla base delle disposizioni previste dal D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, sono obbligati a presentare la dichiarazione in forma unificata i contribuenti tenuti alla presentazione di almeno due delle seguenti dichiarazioni:

  • dei redditi;
  • dell’IVA;
  • dell’IRAP;
  • dei sostituti d’imposta ed intermediari, Mod. 770 ORDINARIO, se scelgono di comprenderlo nella dichiarazione unificata.

È importante anzitutto sapere che:

  1. i contribuenti tenuti per l’anno 2010, alla presentazione della dichiarazione Mod. 770/ 2011 ORDINARIO hanno la facoltà e non l’obbligo di includere tale dichiarazione in quella unificata a prescindere dal numero dei soggetti cui la medesima si riferisce. In ogni caso, solo la dichiarazione modello 770/2011 ORDINARIO può essere compresa nella dichiarazione unificata, attesa la coincidenza del termine di presentazione, mentre non può mai essere compresa nella dichiarazione unificata la dichiarazione Mod. 770/2011 SEMPLIFICATO;
  2. i contribuenti che scelgono di comprendere la dichiarazione Mod. 770/2011 ORDINARIO all’interno della dichiarazione unificata nei casi sopra indicati, devono presentare la dichiarazione unificata esclusivamente in via telematica direttamente ovvero tramite intermediari (cap. 4).

Il modello di dichiarazione da presentare nel 2006 è stato predisposto in colore azzurro. In luogo del colore azzurro, è comunque ammessa la stampa monocromatica di tutti i modelli utilizzando il colore nero.

Com’è fatto il Modello UNICO

Il Modello UNICO Persone Fisiche si articola a sua volta in quattro modelli, a seconda del loro utilizzo:

  • Modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R;
  • Modello per la dichiarazione annuale IVA, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera V;
  • Modello per la dichiarazione IRAP, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera I;
  • Modello per la dichiarazione del sostituto d’imposta e degli intermediari, Modello 770/2011 ORDINARIO, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera S.
  • IL FRONTESPIZIO, costituito da due facciate: la prima con i dati che identificano il dichiarante e le istruzioni fondamentali, la seconda che contiene informazioni personali e relative alla propria dichiarazione (tipo di dichiarazione; altro soggetto che sottoscrive la dichiarazione; scelta per la destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF; scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF; sottoscrizione della dichiarazione);
  • i quadri RA (redditi dei terreni), RB (redditi di fabbricati), RC (redditi di lavoro dipendente e assimilati), RN (calcolo dell’IRPEF), Prospetto dei familiari a carico, RP (oneri), RV (addizionali all’IRPEF), CR (crediti d’imposta) e RX (versamenti);
  • i quadri necessari per dichiarare i contributi previdenziali e assistenziali e gli altri redditi da parte dei contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, nonché il modulo RW (investimenti all’estero) ed il quadro AC (amministratori di condominio);
  • le istruzioni per la compilazione della dichiarazione riservata ai soggetti non residenti;
  • i quadri necessari per dichiarare gli altri redditi da parte dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili;
  • istruzioni particolari per la compilazione della dichiarazione IVA.

Il Modello Unico per la dichiarazione dei redditi è composto da:

FASCICOLO 1(che deve essere utilizzato da ogni contribuente) che contiene:

FASCICOLO 2che contiene:

FASCICOLO 3che contiene:

Tutti i Modelli sono a disposizione dei contribuenti su Internet nei siti web dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it) da cui possono essere prelevati. I Fascicoli 1 e 2 possono anche essere ritirati, gratuitamente, presso gli uffici comunali.

Fonte:Agenzia delle Entrate

modelloRED

Modello RED

L’INPS ha definito le modalità operative per la nuova campagna RED. L’INPS sta predisponendo gli elenchi dei soggetti interessati alla dichiarazione RED 2011 per i redditi 20010, si presumono tra i 7.300.000 e gli 8.000.000 verrà pubblicata la distribuzione territoriale.

Oltre alla rilevazione dell’anno 2010 verranno emessi i solleciti per il 2009, questi dovrebbero essere circa 1.000.000 di soggetti.

Anche l’INPDAP, l’altro Istituto previdenziale che effettuerà la rilevazione reddituale, ha già trasmesso il dato dei propri pensionati all’INPS per ottenere le matricole necessarie all’acquisizione. I soggetti interessati dovrebbero essere più di 700.000, anche l’INPDAP fornirà la distribuzione territoriale appena terminata la fase di abbinamento soggetti-matricola. Una volta abbinate tutte le matricole, l’INPDAP provvederà autonomamente all’invio della lettera ai cittadini.

La trasmissione da parte dei CAF agli istituti previdenziali di tutti i RED sarà effettuata con le stesse modalità per tutti gli Enti interessati, attraverso il sito dell’INPS.

La prime lettere RED dovrebbero arrivare dopo il 10 marzo. L’INPS come per gli anni precedenti invierà al cittadino il plico unico contenente anche il CUD e l’OBIS M.

Le principali novità riguardano:

  1. l’inserimento dei modelli NO VAR (invarianza reddituale) e del relativo compenso; da una prima estrapolazione il numero è risultato molto ristretto, riguarderà al massimo il 5% dei pensionati che nel 2004 hanno dichiarato di non possedere redditi e non hanno redditi che influenzano la prestazione del coniuge. Chiaramente nel caso in cui il pensionato non presentasse il modello NO VAR la dichiarazione dovrà essere acquisita o come asseverata o autocertificata, anche nel caso di variazione dello stato civile non sarà possibile acquisire il modello NO VAR;
  2. I compensi ai CAF per il servizio reso gratuitamente ai cittadini verrà aggiornato ai parametri ISTAT;
  3. Verrà effettuata la domiciliazione anche al CAF oltre che al cittadino della lettera RED per l’eventuale verifica reddituale dell’anno prossimo;
  4. l’inserimento obbligatorio dei dai anagrafici (comune, cap, …);
  5. la nuova matricola (è stato pubblicato sul sito dell’INPS bozza del tracciato), la commissione RED si riunirà il 16 febbraio per produrre una breve guida operativa che verrà pubblicata

modelloISE

Modello ISEE

L’ISEE la Dichiarazione sostitutiva unica per l’accesso alle prestazione agevolate, quali il canone Telecom ridotto, l’assegno di maternità e per il nucleo familiare, gli asili nido, le prestazioni universitarie, e altro ancora;

Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2002, sono stati approvati i modelli-tipo della Dichiarazione sostitutiva unica e dell’Attestazione, nonchè le relative istruzioni per la compilazione (G.U. Serie Generale n.155, del 6 luglio 2002). In conseguenza di ciò, il cittadino potr accedere a “prestazioni o servizi sociali o assistenziali o servizi di pubblica utilità” come ad esempio:

  • assegno per il nucleo familiare con tre figli minori
  • l’assegno di maternità
  • asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia
  • prestazioni scolastiche (libri, borse di studio, ecc)
  • agevolazioni per tasse universitarie
  • prestazioni del diritto allo studio universitario
  • servizi socio sanitari domiciliari, diurni, residenziali, ecc
  • agevolazioni per servizi di pubblica utilità (es. tariffe agevolare Telecom, Enel, ecc.).
  • Norme Integrate DPCM 7 Maggio 1999, 4 Aprile 2001
  • Norme Integrate Decreti Legislativi 109/1998 e 130/2000
  • Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109
  • Decreto Legislativo 3 maggio 2000, n. 130
  • Circolare INPS n. 153 del 31 luglio 2001
  • Riferimenti normativi completi (.zip)
  • Guida alla compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (.zip)
  • Guida all’uso della procedura di acquisizione interattiva (.zip)
  • Guida all’uso della procedura di acquisizione Off Line (.zip)
  • ANF Assegno Nucleo Familiare
  • MAT Assegno Maternità
  • ASN Asili nido ed altri servizi educativi per l’infanzia
  • ANFRM Assegno Nucleo Familiare ROMA
  • MATRM Assegno Maternità comune di ROMA
  • MATTO Assegno Maternità comune di Torino
  • MEN Mense scolastiche
  • TEL Telecom
  • PRS Prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio, ecc.)
  • LRSIC Legge Regionale Sicilia – assistenza sanitaria
  • ATU Agevolazioni per tasse universitarie
  • PRSIC Prestazioni Scolastiche (Regione Sicilia)
  • PDS Prestazioni del diritto allo studio universitario
  • IACPRM censimento IACP (ora ATER) ROMA
  • IACPAV censimento IACP (ora ATER) AVELLINO
  • SSD Servizi socio sanitari domiciliari
  • SSR Servizi socio sanitari diurni, residenziali
  • IACPRI censimento IACP (ora ATER) RIETI
  • IACP Federcasa convenzione nazionale
  • ASP Agevolazioni per servizi di pubblica utilità (telefono, luce, gas)
  • APE Altre prestazioni economiche assistenziali
  • ISEU Iseu / Iseeu per le Università
  • RDC Reddito di Cittadinanza (Regione Campania)
  • FSA Fondo Sociale Affitti (Regione Lombardia)
  • FSM Fondo Sociale Mutui giovani coppie (Regione Lombardia)

Per far ciò dovrà predisporre una Dichiarazione sostitutiva unica che consentirà all’INPS (Ente gestore della Banca Dati) – per il tramite del CAF convenzionato – di rendere ufficiali gli indicatori ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) ed ISE (indicatore della situazione economica), che saranno poi trascritti in una Attestazione.

La dichiarazione sostitutiva (ISEE), che è annuale, non ha una scadenza di presentazione, ma va predisposta e presentata dal richiedente nel momento in cui nasce l’esigenza. I C.d.R. potranno elaborare i modelli ISEE, ad esempio, contestualmente ai modelli 730 (grazie all’integrazione delle procedure informatiche).

Modello ISEE: maggiori informazioni

Cosa può fare il C.d.R.

Il C.d.R. potrà elaborare la dichiarazione sostitutiva, stampare la modulistica DSU e l’Attestazione a mezzo del Software 24 ORE Software, il contribuente presenterà all’Ente erogatore dei servizi agevolati a cui si vorrà accedere. Per tali pratiche si è definita con l’INPS l’organizzazione informatica (la trasmissione dati); potrà inoltre convenzionarsi con i Comuni per effettuare il servizio di elaborazione delle pratiche complete (Assegni al nucleo famigliare e Assegni di maternità). Per ogni pratica sarà possibile ricevere un compenso da definirsi convenzionalmente con il Comune stesso; il servizio ISEE si integra con il lavoro relativo alla gestione dei modelli 730 e dei modelli RED INPS ed è un’ ottima opportunità per sviluppare ulteriormente i servizi CAF nel loro complesso nei confronti dei contribuenti. Per convenzione con l’Istituto non potrà essere richiesto alcuncompenso ai contribuenti per la compilazione del modello.

Dichiarazione ISEE standard

Tale dichiarazione va elaborata ordinariamente per accedere a prestazioni agevolate per le quali l’Ente erogante non richiede la determinazione di particolari requisiti di ammissibilità che comportino lo sviluppo di specifici indicatori di calcolo. In linea generale si tratta di agevolazioni relative ad asili nido, mense scolastiche, servizi socio sanitari, tariffe Telecom, tariffe Enel ecc. E’ opportuno inoltre ricordare che la richiesta di prestazioni sociali inoltrata a qualsiasi Ente differente dall’Inps, potrà essere presentata subordinatamene all’invio dell’ISEE standard. Il C.d.R raccoglierà le DSU (dichiarazione sostitutiva unica), effettuerà l’elaborazione della dichiarazione ISEE standard e procederà all’invio telematico del file XML sul portale del CAF entro 3 giorni dalla stampa della dichiarazione

Modelli ANF e MAT

I due modelli di cui sopra, sono necessari per l’ottenimento rispettivamente dell’assegno al nucleo familiare con tre figli minori e dell’assegno di maternità. Il software, già dalle prime versioni, ne permette la stampa e la generazione dei relativi file. Vanno elaborati contestualmente alla dichiarazione ISEE standard e vanno presentati direttamente ai comuni competenti sul territorio con i quali è obbligatorio stipulare localmente delle apposite convenzioni, nelle quali il Centro di Raccolta si impegna a fornire il servizio per conto del comune stesso in maniera gratuita. Alcuni comuni affidano al CAF l’invio telematico dei file all’INPS.

Modello ISEEU

L’Ente interessato è quello per il Diritto allo studio universitario e la dichiarazione si rende necessaria per l’ottenimento di borse di studio, posti alloggio, tariffe agevolate per la ristorazione, agevolazioni sulle tasse ed altre eventuali. La procedura determina il calcolo dell’ISEEU e la relativa indicazione della situazione reddituale (ISRU), di quella patrimoniale (ISPU), nonché della stessa ISEEU, di stampare il relativo modello e di crearel’apposito file XML. In questo modello eventuali redditi e/o patrimoni di fratelli e sorelle dello studente universitario incidono in ragione del 50% ai fini della determinazione degli indicatori stessi.

(*) il software Gestione Modello ISEE integra al suo interno le funzioni di gestione, elaborazione, stampa e controllo di tutti i seguenti moduli aggiuntivi:

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